Tentazioni, si dice che il serpente ne sia simbolo, e, parafrasando Oscar Wilde, l’essere umano riesce a resistere a tutto tranne che ad esse. Sarà capitato anche a voi di fissare un obbiettivo, per poi accorgervi che sembra esserci una congiunzione astrale che ci impedisca di coglierlo.
Ci mettiamo a dieta; e, con un Pozzettiano “taac!”, arriva una serie infinita di: aperitivi lunghi, apericene, aperipranzi, feste HASHTAGacuinonpuoimancare, Natali, Pasque, ognissanti e chi più ne ha, più ne metta. Sono mesi che il sole è alto nel cielo, decidiamo finalmente di fare sport e programmare un programma di allenamento e via: scendono valanghe, nubifragi, ghiaccio, neve, la casa è così calda, il divano così comodo, la coperta così HASHTAGmorbidalavataconperlana ed è appena uscita la nostra nuova serie preferita su Netflix. Dopo anni di progetti, ripensamenti e analisi partiamo con il nostro progetto, quello della vita; e nulla, sembra che tutto sia a nostro sfavore e punti a depistarci, a farci desistere; sarebbe allettante lasciarci andare e fermarci, smettere di sprecate tante energie in un progetto che a detta di tutto e di tutti non sembra essere vincente.
Sarebbe molto più semplice mollare e goderci quel po’ di commiserazione che tanto sembra ci siamo meritati. Chiedendosi perché abbiamo iniziato, dove stiamo andando e se mai tutto il tuo sacrificio porterà a qualcosa. La risposta è: mai nulla è inutile. Ogni fallimento, ogni strada iniziata e poi lasciata, ogni decisione che hai rivalutato, ogni ripensamento, tutto ha creato la persona che sei. Le tentazioni sul nostro percorso possono essere solamente un arricchimento; una prova che non serve a misurare quanto siamo bravi o costanti nel tempo ma quanto quel progetto per noi sia importante.
Il consiglio che cerco di dare sempre a me stessa è proprio quello di accogliere le tentazioni, godere di quelle defaillance e di quelle piccole cose che ci fanno stare bene, anche se agli occhi degli altri possono essere dei cedimenti; e soprattutto ricordare di ascoltare noi stessi. Avremo il tempo per recuperare; noi, per ora, concediamoci quella cena con amici, quel pomeriggio sul divano abbracciati, quella mattinata a letto e quella serata solo per noi. Cediamo, perché non c’è metodo migliore per essere felici e poter poi ricominciare più carichi e motivati di prima.
Io, ieri mi sono concessa qualche ora di tv spazzatura, alla faccia dei mille task da fare. Voi, come amate cedere alle tentazioni?