Dopo aver analizzato i nostri impegni e la nostra vita, abbiamo cominciato con le liste. Vi lascio qui il link dell’ultimo articolo.
Ora possiamo quindi passare al terzo ed ultimo punto, quello saliente.
Gestire il tempo e gli impegni quotidiani.
Aprite l’agenda ed iniziate segnando gli appuntamenti lavorativi o quelli inderogabili. Ora avrete un’idea più concreta di quello che è il vostro tempo a disposizione.
Potreste decidere di dividere le vostre scadenze in macro categorie che poi destinerete ad un giorno specifico (Es: il lunedì sarà dedicato alla cura della persona, il martedì al bucato, il mercoledì alla famiglia e così via…) oppure decidere di dividerli in mini impegni da distribuire su ogni singolo giorno, quindi avremo ogni giorno 30 minuti dedicati al bucato, 30 minuti dedicati alla cura di noi stessi, un’ora dedicata allo sport e via dicendo.
Il metodo, neanche a dirlo, dovrà essere flessibile quanto la vostra vita. Io ad esempio cambio molto organizzazione tra la stagione fredda e quella calda. I miei impegni, ed il tempo a disposizione, non sono gli stessi.
Quando ci sentiamo sovrastare dalle cose la miglior soluzione è fermarsi a pensare. Capire cosa stiamo sottovalutando e cosa invece potrebbe essere rimandato.
Detto così sembra facile, nella realtà è tutt’altro. Io che nella mia vita, purtroppo, cerco sempre di fare tutto e tutto bene mi scontro ciclicamente con la realtà. Negli anni mi sono arresa al fatto che è meglio concentrarsi su una cosa, lasciando andare il rest, così da poter dedicare tutta la nostra attenzione alle cose che per noi sono più importanti.
Un altro mito da sfatare è quello del perfezionismo. Lo so che ho appena detto di fare le cose per bene, ma quando questo è impossibile bisogna cedere ed accontentarsi. Se siete in un periodo particolarmente incasinato penso che possiate anche perdonarvi se non passate una ad una tutte le fughe del pavimento.
Ora passiamo all’inserimento vero e proprio.
Tenete presente che dovrete considerare OGNI azione che viene svolta nella vostra giornata altrimenti la vostra agenda sarà sfalsata e vi verrà impossibile seguirla. Pensate ai momenti di relax quanto a quelli di lavoro, alle scadenze relative alla casa quanto a quelle personali.
Se ogni mattina perdete un’ora per andare a lavoro dovete considerarlo, quel tempo è già occupato nel vostro blocco lavoro. Lo stesso per il tempo che dedicate ad andare a prendere i bambini o per portarli al parco. Inutile credere di avere tutta la giornata libera se poi metà del tempo vogliamo, o peggio siamo obbligati, dedicarlo ad altro. Ritagliatevi dei blocchi per voi, se avete un hobby oppure fate sport verificate che non manchi il tempo per farlo.
La vostra agenda conterrà ogni cosa e vi aiuterà a schematizzare la vostra giornata e a trovare il tempo per fare tutto. Prestate attenzione però, non riempitevi di impegni che non potrete rispettare, meglio meno impegni ma concreti che una lista infinita di cose che continuerete a rimandare e non fare mai!
Quindi, tirando le somme, il primo passo per organizzarsi è capire i propri limiti e le proprie mancanze, cominciare a scandire i nostri appuntamenti in maniera cosciente aiutandosi con un’agenda su misura per noi.
Come in ogni ambito della nostra vita la migliore tecnica per il successo è la consapevolezza.
Ora sono curiosa di sapere, cosa applicate già, magari inconsciamente? Avete un metodo di organizzazione diverso?
Io spero che questa piccola guida possa esservi stata d’aiuto. Io, da brava disorganizzata cronica, ad averlo saputo da subito mi evitavo anni di disastri!
Un bacio, Fanny