Così è come mi sento in questo periodo, dentro una tempesta.
Se da un lato spero che tutto torni velocemente alla normalità, dall’altro sono terrorizzata di quando accadrà!
Provo una strana forma di ansia perenne, penso spesso al futuro anche se normalmente mi impongo di non farlo, e mi chiedo cosa ci sarà la fuori quando tutto questo finirà. Perchè non sarà uguale a prima, statene certi!
In questo momento tumultuoso ho ricominciato a meditare.
Erano anni che non lo facevo assiduamente ma ora ne avevo bisogno. Ed è stato difficilissimo, a volte lo è ancora. Una cosa semplice come concentrarmi sul mio respiro mi dava più difficoltà che gestire una vita intera. Ed è lì che mi sono accorta che non potevo farne a meno, come può essere difficile stare fermi a respirare.
Anche ora, che lo sto scrivendo, sento immediatamente la fronte aggrottarsi, la schiena contratta ed il respiro più corto.
Ansia.
E allora mi fermo, mi concentro sul mio corpo, se serve mi aiuto ascoltando musica rilassante o uscendo in giardino ad ascoltare gli uccellini che cantano e le foglie che si muovono dolcemente cullate dal vento.
E mi calmo.
Forse è uno stato d’animo che rispecchia il momento storico che stiamo vivendo, o forse lo sento ora che ne ho il tempo. Ma ormai, mentre Morgan riposa, ho imparato a regalarmi del tempo, e ad ascoltarmi.
Voi avete l’abitudine di meditare? Riuscite a prendervi dei momenti per voi senza sensi di colpa?