Una delle cose che mi hanno aiutato di più in questo periodo di quarantena è stato preparare il menù planner. È una cosa che faccio normalmente anche se non sempre quindi per me è una procedura ormai rodata ma penso possa essere utile anche a chi normalmente non ha questo tipo di approccio alla cucina.
Perché è utile?
Innanzitutto ci chiarisce le idee sulla nostra dieta, mangiamo abbastanza verdura, c’è troppa carne, è abbastanza varia? Vedrete che vederlo scritto nero su bianco farà decisamente un effetto diverso, stop alle scuse!
In un periodo delicato come questo oltretutto ci permette di pianificare più giorni e quindi di fare una spesa oculata, senza svaligiare a caso il supermercato o trovarsi ad uscire ogni giorno per prendere un etto di prosciutto!
Non ci saranno sprechi e non ci troveremo senza nulla in frigo dopo due giorni. Un bel risparmio tempo e denaro, e qualche scervellamento in meno per decidere cosa cucinare!
Iniziamo per gradi però.
Quando ho iniziato a fare il menù planner mi sono trovata davanti a risultati decisamente scadenti. Vi lascio quindi qualche trucchetto per realizzarlo al meglio!
Se siete abituati a farle, pianificate anche le merende e le colazioni, poi sarà superfluo magari ma all’inizio sarà d’aiuto per calcolare tutto.
Pensate anche agli extra della settimana, potrebbero essere il pane oppure un dolce.
Non dimenticate i contorni!
Decidete prima le categorie di alimenti che mangerete in un determinato giorno. Poi potrete cambiare ricetta o scambiare qualche giorno ma sapere in anticipo se mangerete carne, pasta oppure la pizza vi permetterà di scegliere più facilmente, alternare gli alimenti e organizzarvi con le preparazioni più lunghe valutando anche il tempo a vostra disposizione!
Tenete conto dei vostri impegni lavorativi, inutile mettere le lasagne quando tornate a casa alle 9 di sera, non sarà fattibile realizzarle e tutto il vostro intento andrà vanificato!
Ora, per prima cosa create una lista con tutti i piatti che siete abituati a mangiare o che vi piacerebbe cucinare. Non esagerate, non siamo a Masterchef! Inserite cose che siete sicuri che potete realizzare facilmente.
Io uso Trello, di cui vi ho già parlato qui, ho una lista con tutti i piatti da inserire nel menù planner e poi uso la ricerca delle schede per accoppiarle al giorno che mi serve. Ma forse per questo aspettiamo un po’ 😅
Banalmente anche un quaderni andrà bene, per comodità cercate di dividerli per categoria: primi, secondi, piatti unici, snack, piatti vegetariani e così via questo vi servirà a ritrovarli facilmente quando andrete a compilare il menù vero e proprio!
Poi fate una tabella con i giorni della settimana divisa in colazione, pranzo, cena e merende. Come già detto decidete in anticipo cosa vorrete mangiare ad ogni pasto, ad esempio lunedì a pranzo pasta. Poi starete pochissimo a decidere quale pasta cucinerete!
Io ad esempio facendo la spesa il lunedì non metto mai piatti che abbiano bisogno di ingredienti che potrei non avere a casa per pranzo. Quindi la pasta del pranzo di lunedì di solito è sempre al pomodoro, ai funghi (essiccati o in lattina) o in bianco.
Altra cosa che tengo in considerazione sono i miei turni e quelli di mio marito, quando Morgan è in asilo e via dicendo. Se so che sono a lavoro cerco di tenere per la cena piatti veloci, che si possano preparare in anticipo o che possa preparare il robot per me mentre mi cambio.
Se siamo a casa entrambi a pranzo invece magari ci concediamo un risotto che ha una preparazione leggermente più lunga. Insomma tenete conto delle vostre abitudini, delle vostre esigenze e dei vostri impegni.
Con questo metodo ci metterete un pochino più di tempo la prima volta ma poi sarà veloce ed immediato. Sono certa che se proverete poi vi verrà automatico farlo prima di ogni spesa!
Vi lascio qui un modello per cominciare subito!
Se vi interessa l’argomento trovate altri articoli utili nella sezione “organizzazione” 🙂
Buon planner!
Fanny