Oggi parliamo di organizzazione, di planner e di quali siano gli strumenti migliori per destreggiarci negli impegni quotidiani. Come tutti ormai dovreste sapere, io sono una disorganizzata cronica in fase di redenzione.
Passo da momenti di organizzazione ferrata ad attimi di panico più totale in balia degli eventi. E mentre aspetto di avere una vita perfetta, di risolvere il problema delle siccità e della pace nel mondo, vorrei condividere con voi alcuni consigli che potrebbero essere utili a chi come me, non è mai stato organizzatissimo ma vuole diventarlo. E si può, credete a me 🙂
Scoprite quello di cui avete bisogno.
Quando inizierete il vostro percorso di redenzione ed affronterete il cambiamento ad una nuova vita super organizzata, dovrete cominciare con un semplice punto.
Qual’è la vostra situazione e di cosa avete bisogno?
Sembra semplice ma non lo è, prendetevi del tempo per analizzare la vostra situazione e, carta e penna alla mano, fate una lista degli aspetti che vi sembra che vi stiano sfuggendo di mano, che vorreste cambiare o migliorare.
Lo so che sembra scontato, per alcuni forse lo sarà anche, ma ogni buon cambiamento inizia da un buon piano. Un progetto dettagliato che mette nero su bianco il percorso da seguire e che vi aiuterà nei momenti in cui vi sentirete persi. Questo è un consiglio valido sempre!
Per alcuni i punti da migliorare saranno quelli inerenti alla gestione del tempo, per altri potrebbero essere relativi ad una routine (vi lascio qui un articolo correlato), per altri ancora lo scoglio più grande sarà relativo al solo gesto di appuntare gli impegni o di aggiornare l’agenda. Non importa quale sarà il vostro metodo, l’importante è che sia su misura dei vostri impegni e delle vostre abitudini, altrimenti non riuscirete mai a seguirlo.
Decidete se utilizzare un planner digitale oppure cartaceo.
Una volta che avrete deciso quali sono i problemi su cui lavorare è l’ora di scegliere il supporto adatto. In questo articolo potrete trovare una piccola guida che vi spiega pro e contro e contiene anche alcune app a mio parere molto valide per gestire un’agenda digitale.
Semplificando posso dirvi che un planner digitale è sicuramente più economico, leggero da portare con sé e sempre a portata di mano, potrete facilmente impostare dei promemoria per le attività più importanti. Alcune app possono anche aiutarci nell’organizzazione facendo per noi parte del lavoro.
Con un agenda cartacea però è più facile buttare giù le idee che abbiamo in mente, senza scontrarci con gli schemi e le limitazioni di alcune app, il suo utilizzo è semplice ed adatto a tutti. Inoltre potete personalizzarla e decorarla come meglio credete, sfogando anche la vostra vena artistica! Vi lascio qui un articolo che parla in generale dei vari planner che potreste utilizzare assieme a qualche consiglio utile.
Per quanto mi riguarda dopo anni di agenda tradizionale, un anno sperimentale di agende miste in cui con appuntamenti importanti venivano segnati direttamente su Google Calendar mentre to-do list e progetti continuavano a rimanere nella mia amata Filofax, sono ora approdata nel nuovo secolo rendendo i miei appunti e la gestione dei miei impegni totalmente digitale. Anche qui, nessun metodo è giusto o sbagliato. Dipende solo da voi…
Ora, abbiamo deciso che strumento usare, abbiamo deciso cosa vogliamo organizzare e migliorare nella nostra vita, dobbiamo solo cominciare.
Nel prossimo articolo parliamo del primo passo per semplificarci la vita: le liste!
Vi lascio i compitini per casa, ripensate a quello che vi ho detto e scegliete il supporto che preferite. La prossima volta si passa all’azione!
Fatemi sapere se avete già un vostro metodo di organizzazione oppure siete ancora alla ricerca della ricetta perfetta!
Fanny